È piuttosto frequente nel nostro settore che le richieste di preventivi e prototipi superino di gran lunga il numero di lavori che vedranno effettivamente la luce; questo dato, tuttavia, lungi dall’essere interpretato come scoraggiante, può essere visto come un’opportunità per sperimentare nuove tecniche e ideare soluzioni alternative e innovative che, seppur non utilizzate nell’immediato, costituiranno un bagaglio di competenze da poter consultare in futuro.
Proprio per questo motivo credo sia giusto dedicare un articolo al prototipo di insegna per Brioni, famosa firma di abbigliamento maschile che aveva deciso di rinnovare la grafica del proprio logo installando una nuova insegna nella boutique milanese di via del Gesù, ma che ha successivamente abbandonato il progetto.
Sebbene non abbia mai potuto illuminare l’ingresso del prestigioso negozio, l’insegna bifacciale presenta una serie di peculiarità tecniche e di realizzazione che meritano di essere mostrate e descritte: essa è infatti ricavata da un blocco pieno di plexiglas spessore 40 mm all’interno dei quali sono posti i LED, nascosti da due lastre di ottone 3 mm satinato e brunito che chiudono l’insegna magneticamente, un sistema che ha permesso di escludere l’uso di viti, donando uniformità e eleganza all’oggetto.
Alice Sofia Fiamberti